Marchio sagra di qualità come eccellenza Italiana.
Quello di cui vi parlo non è un paese con grandi palazzi o con antiche storie medievali alle spalle , ma un piccolo paese dell’entroterra Siciliano di cui la sua origine nasce solo da storie di contadini e minatori: Raddusa.
Circondata da campi di grano che in Inverno sono delle distese di prati verdi, in estate si dipingono d’oro.
Da millenni nell’entroterra siciliano si coltivava maggiormente il grano duro, tanto che, gli antichi romani lo chiamarono il “granaio d’Italia”. L’eccellente grano prodotto nell’isola infatti, veniva sottratto alla popolazione siciliana per riempire i magazzini romani.
Perché abbiamo un grano così eccellente?
La caratteristica principale è il clima secco siciliano, che favorisce un’essiccazione naturale, molto differente dunque dai grani presenti in zone umide e piovose che vengono aiutati nel loro processo di essiccazione attraverso l’impiego di glifosato – un erbicida – , portando così ad una essiccazione innaturale e poco sana.
La qualità del Grano di Raddusa è favorita inoltre dalla particolare composizione della terra su cui viene coltivato e dalle esclusive condizioni climatiche: venti, temperature, escursioni termiche. Ecco perchè è unico al mondo.
Perchè scegliere un grano antico di origine naturale?
Molti dei grani oggi utilizzati dall’industria moderna vengono importati dall’estero (ad esempio dall’Ucraina – Granaio d’Europa) e dunque sono sottoposti a lunghi viaggi su navi, in cui il rischio di sviluppare micotossine spesso è molto alto. I processi industriali, le grandi quantità prodotte, necessitano di “aiuti” che incrementino la resistenza a questi stress. Il prodotto finale?
Un grano che presenta elementi innaturali e per certi versi poco sani per la nostra salute. Questi grani inoltre presentano anche un’alta percentuale di glutine apprezzata dalle industrie della pasta perchè fa mantenere meglio la cottura, ma poco “indicato” per chi cerca un alimento leggero, altamente digeribile e naturale.
